Hortus Mirabilis
la natura nella letteratura
Omero,Odissea (libro VI-113-116;122-124), trad Ippolito Pindemonte
(...)
Alte vi crescon verdeggianti piante,
il pero e il melagrano, e di vermigli
pomi carico il melo, e col soave
fico nettáreo la canuta oliva.
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Ma del giardino in sul confin tu vedi d'ogni erba e d'ogni fior sempre vestirsi ben culte aiuole (...)
MUGHETTO
Mughetto fiore piccino
calice di enorme candore
sullo stelo esile
innocenza di bimbi gracile
sull’altalena del cielo– Giuseppe Ungaretti
“Perché io sono nata qui, qui sono vissuti mio padre e mia madre, mio nonno, io amo questa casa, senza il giardino dei ciliegi io non capisco più niente della mia vita, e se è proprio necessario venderlo, allora vendete anche me insieme al giardino.”
SiddhartA-Hermann Hesse
“C’era un albero (il fico delle pagode) lungo la sponda del fiume – scrive Hesse – Siddhartha vi si appoggiò. Guardò in basso e fu completamente riempito dal desiderio di lasciarsi andare e venir sommerso dall’acqua”.
William Shakespeare - Amleto, atto IV,scena V
OFELIA.
Eccovi erbe per voi, e ecco per voi ruta, e ne tengo un poco anche per me.... la potremmo chiamare l’erba di grazia della domenica; oh la dovete portare con devozione.... Ecco una margherita... vorrei darvi anche qualche viola, ma avvizzirono tutte quando mio padre mori. Dicono facesse un buon fine.... «Perocchè il caro Robin e tutta la mia gioja....»